13 gennaio 2020

Dal Consiglio Comunale 19 dicembre 2019

RISPOSTA INTERPELLANZA AVENTE IN OGGETTO “CESSIONE A TERZI DELL’AREA DI VIA DONATORI PIANTUMATA COME “OASI BIODIVERSITA'” presentata dai gruppi consiliari Sulbiate Insieme e Insieme per Sulbiate 2018-2022 il 18/11/2019, protocollo numero 8353.

Signor Sindaco, colleghi consiglieri

Si precisa che l’area nel Foglio 12 mappale 177, sita in via Donatori e denominata “Oasi di Biodiversità” è stata inserita nel piano delle alienazioni del Documento Unico di Programmazione (D.U.P.) 2020-2021-2022 in quanto la delibera di giunta nr 123 del 29/10/2008 avente in oggetto “Assegnazione contributo ex art. 73 della Legge Regionale 11 marzo 2005, n.12. Approvazione preliminare di permuta aree con la Parrocchia San Antonino di Brentana” fu approvata ed è da ritenersi ancora in corso di validità.

Tale delibera prevedeva l’erogazione alla Parrocchia di un contributo di € 50.000, corrispondente all’8% degli oneri di urbanizzazione secondaria incassati tenendo conto delle opere di urbanizzazione secondaria realizzate a scomputo. Contributo volto alla sistemazione delle attrezzature sportive parrocchiali.
Sempre nella stessa delibera veniva approvato il preliminare di permuta per la cessione delle aree per l’ampliamento dell’oratorio in pari alla cessione all’amministrazione comunale delle aree necessarie all’ampliamento della via IV novembre.

Dalla documentazione risulta un parere favorevole della Parrocchia e della Curia, datato 15/02/2010 ottenuto a seguito di una lettera alla parrocchia datata 26/01/2010. La stessa Curia chiedeva però, prima di emettere un decreto ecclesiastico a sottoscrivere l’atto di permuta col comune di Sulbiate, di ricevere la documentazione comunale circa il frazionamento catastale dei mappali 156, 157 e lettera B del foglio 11.
Tale documentazione non fu mai inviata.
Essendo le due aree strettamente vincolate l’una all’altra, proprio in forza del preliminare di permuta, ed essendo il progetto in una fase di stallo dal 2010 non ci risulta ci sia stata la volontà politica, nemmeno delle amministrazioni che ci hanno preceduto, di realizzare l’opera in discussione.

Considerando quindi la delibera di giunta ancora valida si è ritenuto inserire questa area all’interno del piano delle alienazioni, (abbiamo ritenuto essere questa la procedura più corretta).

L’attuale amministrazione non avendo in programma la realizzazione del progetto previsto dalla permuta he perciò ritenuto più opportuno dare maggior valore al mappale 177, dall’allora giunta ritenuto “privo di funzione di utilità pubblica”, attuando la messa a dimora di alcune essenze vegetali.

Essendo a tutt’oggi l’area, ad ogni effetto, di proprietà del Comune non è considerabile né come ceduta a terzi né occupata in modo scorretto. Inoltre la piantumazione, che sarà arricchita da una bacheca illustrativa è da considerarsi come opera non fissa in quanto esente da opere in muratura.

In attesa quindi di possibili sviluppi di un futuro magari lontano ed approfittando della vicinanza dell’area col plesso scolastico l’amministrazione ha quindi deciso di procedere con la piantumazione.

Preciso infine che dispiace, ancora una volta, leggere nel testo di un documento ufficiale ed importante come una interpellanza, frasi puramente soggettive legate ad interpretazioni, del tutto personali di alcuni consiglieri di minoranza, circa la mia presunta reazione di sorpresa durante lo scorso consiglio comunale. Ritengo essere questo un metodo di lavoro poco propenso all’instaurarsi di un dialogo reciprocamente costruttivo. Mi era stato chiesto di chiarire questo punto in seguito e non ho quindi ritenuto farlo durante lo scorso consiglio comunale.

Sulbiate, 16.12.2019

L’ASSESSORE ALL’AMBIENTE
             Matteo Dosso


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