Care concittadine, cari concittadini,
Sulbiate ha raccolto l’invito della Associazione Nazionale dei Comuni Italiani a partecipare al minuto di silenzio di oggi alle ore 12.
Silenzio nel silenzio. Le nostre città, i nostri paesi, in queste settimane sono silenziose. Silenziose perché senza movimento. Chiusi tra le mura delle nostre case, le strade sono deserte.
Con il nostro comportamento silenzioso stiamo curando il mondo ...
Video e testo del discorso dopo il minuto di silenzio >>
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1 aprile 2020
31 marzo 2020
MARTEDI’ 31 MARZO 2020 ORE 12.00 - ESPOSIZIONE BANDIERE A MEZZ'ASTA ED UN MINUTO DI SILENZIO IN TUTTI I COMUNI
Anche il Comune di Sulbiate oggi alle 12, con i Sindaci in tutta Italia, esporrà sulla facciata del Comune la bandiera a mezz’asta e osserverà un minuto di silenzio.
"Sarà il nostro modo per ricordare le vittime del coronavirus, per onorare il sacrificio e l’impegno degli operatori sanitari, per abbracciarci idealmente tutti, per essere di sostegno l’uno all’altro, come sappiamo fare noi sindaci”. Lo dichiara Antonio Decaro, sindaco di Bari e presidente dell’Anci, che ha aderito all’iniziativa lanciata dal presidente della Provincia di Bergamo, Gafforelli per i sindaci del suo territorio, e l’ha allargata a tutto il Paese.
"Sarà il nostro modo per ricordare le vittime del coronavirus, per onorare il sacrificio e l’impegno degli operatori sanitari, per abbracciarci idealmente tutti, per essere di sostegno l’uno all’altro, come sappiamo fare noi sindaci”. Lo dichiara Antonio Decaro, sindaco di Bari e presidente dell’Anci, che ha aderito all’iniziativa lanciata dal presidente della Provincia di Bergamo, Gafforelli per i sindaci del suo territorio, e l’ha allargata a tutto il Paese.
7 aprile 2019
Corte costituzionale sentenza 33/2019: Obbligo gestione associata delle funzioni fondamentali nei comuni fino a 5000 abitanti, ADDIO!
COMUNICATO
Dopo anni di proroghe e faticose solitarie battaglie condotte da ANPCI, finalmente la Corte costituzionale, con sentenza 33/2019, mette la parola fine ad un’epoca che ha visto i Piccoli Comuni perseguitati da una logica burocratica ed economica perversa. Da oggi si apre un’altra era politico-istituzionale che sancisce l’indispensabile ruolo che i Comuni fino a 5000 abitanti svolgono sul territorio nazionale e riafferma l’autonomia degli stessi, quali istituzioni sane e virtuose, che presidiano il territorio, contro ogni maldestro tentativo di cancellare il loro patrimonio culturale e sociale dalla storia millenaria dell’Italia.
La sentenza della Corte costituzionale segna una tappa fondamentale, un punto fermo per la nuova riforma degli Enti Locali.
Roma, 06/03/2019 Franca Biglio
Dopo anni di proroghe e faticose solitarie battaglie condotte da ANPCI, finalmente la Corte costituzionale, con sentenza 33/2019, mette la parola fine ad un’epoca che ha visto i Piccoli Comuni perseguitati da una logica burocratica ed economica perversa. Da oggi si apre un’altra era politico-istituzionale che sancisce l’indispensabile ruolo che i Comuni fino a 5000 abitanti svolgono sul territorio nazionale e riafferma l’autonomia degli stessi, quali istituzioni sane e virtuose, che presidiano il territorio, contro ogni maldestro tentativo di cancellare il loro patrimonio culturale e sociale dalla storia millenaria dell’Italia.
La sentenza della Corte costituzionale segna una tappa fondamentale, un punto fermo per la nuova riforma degli Enti Locali.
Roma, 06/03/2019 Franca Biglio
Sempre la presidente dell'Associazione Nazionale Piccoli Comuni d'Italia (Ancpi) Franca Biglio in una nota dopo l'incontro con il sottosegretario all'Economia Laura Castelli:
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