Vogliamo condividere in questa assemblea alcune considerazioni su un articolo pubblicato Domenica 20 Ottobre 2019 sul Blog della lista civica Sulbiate Insieme, rappresentata in questo Consiglio Comunale dai quattro Consiglieri di minoranza Stucchi, Bortolin, Dosso e Colnaghi.
Nella prima parte dell’articolo, il “giornalista” commenta l’intervista del Sindaco Carla Della Torre comparsa sull’ultima edizione de “La Finestra…di fronte” notiziario a cura della sezione Sulbiatese del Partito Democratico.
Soprassedendo ai toni sarcastici e di scherno già presenti nel titolo dell’articolo, lo sviluppo del contenuto presenta delle accuse gratuite e prive di riscontro oggettivo a presunti pasticci impastati a favore di privati e amici del Sindaco e a discapito dell’interesse pubblico.
In effetti se interpretata con leggerezza questa frase sembra piuttosto la descrizione di una ricetta culinaria “pasticcio impastato”, forse chi lo ha scritto aveva in mente il pranzo della domenica; invece il proseguo dell’articolo non lascia dubbi sulle intenzioni della comunicazione, ovvero snocciolare una serie di accuse precise su presunti atti illeciti compiuti dal Sindaco e da chi con lei ha gestito gli atti amministrativi citati nell’articolo, nello specifico:
- favorire privati e amici vari senza il minimo senso dell’interesse pubblico
- affitto di locali pubblici senza gara a prezzi fuori mercato
- concessioni di aree pubbliche fuori controllo
Si perché mentre queste tre accuse meritano una analisi e una riflessione più profonda, per il resto dei “pasticci” elencati in questa prime righe, riusciamo ad accettare serenamente la critica delle minoranze e a dimostrare nei fatti che quello che dicono non è vero e che forse il leone da tastiera ha scritto di getto trasportato dalla pulsione della dialettica politica, tralasciando una cosa fondamentale, ovvero verificare che le accuse mosse a questa amministrazione siano effettivamente comprovabili….peccato senza queste premesse lo svolgimento risulta mediocre.
Analizziamo il significato di quelle accuse e le implicazioni che queste comportano;
Affermare in un articolo pubblico che il Sindaco e di conseguenza la giunta, il segretario, gli uffici e i funzionari comunali abbiano finalizzato atti amministrativi a favore di privati e amici, abbiano concesso affitti di locali pubblici senza gara e a prezzi fuori mercato, ed infine abbiano concesso aree pubbliche senza controllo sono accuse molto gravi che, se provate, porterebbero Sindaco, Giunta, Segretario e Funzionari del comune davanti ad un tribunale penale.
Per questo motivo, in modo ufficiale vi chiediamo di esibire ora e davanti alle persone da voi accusate, le prove di quello che avere scritto.
E’ un atto dovuto che non può prescindere la responsabilità di chi, pensando di avere la verità in tasca, sputa accuse gratuite basate su presunzioni, dimenticando che questo tipo di comunicazione, quando non oggettivamente riscontrabile, è in realtà disinformazione e calunnia.
E’ un atto dovuto nei confronti dei dipendenti del Comune di Sulbiate, che insieme alla parte politica e al Segretario hanno lavorato ed istruito atti pubblici, nel pieno rispetto della legge e nell’interesse pubblico e dei cittadini che servono con rispetto e competenza.
Vogliamo e pretendiamo che in assenza delle prove suddette, ritiriate immediatamente queste accuse, e che pubblichiate una smentita ufficiale su tutti i canali a vostra disposizione e che porterete anche nel prossimo Consiglio Comunale, chiedendo scusa per aver calunniato il Sindaco , la Giunta, il Segretario e i dipendenti comunali.
Questo ovviamente potrebbe non essere sufficiente a ripristinare il danno causato all’immagine delle singole persone chiamate in causa direttamente e indirettamente dal vostro articolo, per cui non possiamo garantire che non vi saranno azioni legali nei vostri confronti, una risposta commisurata alla leggerezza con cui avete diffamato il lavoro di questa amministrazione.
Non è ammissibile che per fare opposizione politica si debba sistematicamente cadere nell’insulto e nello svilimento dell’avversario;
non possiamo accettare la pubblicazione di accuse di illecito amministrativo perseguibili penalmente, si ipotizzano infatti abuso di ufficio, falsità in atto pubblico, falsità ideologica in atti pubblici, senza prove oggettive; non vogliamo accettare scuse blande o tentativi di giustificare l’ingiustificabile, ma vi diamo l’occasione per riscattarvi da questa brutta figuraccia nei confronti dell’amministrazione e degli elettori che vi hanno dato la fiducia, a nostro avviso e alla luce di questi fatti, mal riposta.
Chiediamo al Sindaco di concedervi qualche minuto per la replica.
Gruppo Consiliare Per Sulbiate
Estratto dell’articolo pubblicato sul blog SI del 20 ottobre 2019
"Perché se parlasse della realtà dovrebbe relazionare di una serie di pasticci confusamente impastati a favore di privati e amici vari senza il minimo senso dell’interesse pubblico. Parliamo di affitti di locali pubblici concessi senza gara a prezzi fuori mercato, di servizi sociali continuamente tagliati, di concessioni di aree pubbliche fuori controllo, di immobili storici abbattuti e abbandonati, di un piano triennale delle opere pubbliche quasi dimezzato a 1,3 milioni e per il 3° anno consecutivo ancora rinviato e senza nessuna realizzazione, di un programma elettorale e di mandato 2017-2022 del tutto inattuato."
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