Promuovere le Comunità Energetiche dei Cittadini (CEC) come parte del piano di efficientamento energetico, aumentare il pubblico raggiunto e stimolare la comunità e il territorio verso il processo di transizione ecologica. Le Comunità Energetiche dei Cittadini, nate dalla direttiva Europea 2001/2018, vogliono innovare la modalità di accesso al mercato dell’energia. Facendo evolvere il ruolo del cittadino da consumatore a “prosumer”, ovvero produttore e consumatore, e andando a favorire l’autoconsumo della risorsa energetica.
I partecipanti e tutto il territorio comunale ricevono grandi benefici e stimoli verso il processo di transizione ecologica:
~ benefici economici grazie alla riduzione dei costi delle bollette e alla possibilità dell’accesso a incentivi e agevolazioni fiscali
~ benefici sociali, favorendo la condivisione e lo scambio di beni e conoscenze, andando a ridurre la povertà energetica, fenomeno che in Italia riguarda più del 10% della popolazione
~ benefici ambientali grazie alla riduzione del consumo di combustibili fossili, producendo una riduzione degli inquinanti emessi in aria, e grazie all’uso più efficiente delle risorse.
La direttiva europea, convertita in decreto-legge a fine 2021, aprirà nei prossimi mesi diverse possibilità di finanziamento collegate ai fondi del PNRR.
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