Colleghi Consiglieri,
Riallacciandoci alle considerazioni già espresse nelle precedenti dichiarazioni di voto riguardo alle condizioni economiche e politiche europee nazionali e locali, ribadiamo che la ridetermina dell’aliquota dell’addizionale comunale all'IRPEF per l’anno di imposta 2019 si è dunque resa necessaria, citando la proposta di deliberazione, per poter garantire il pareggio di bilancio e finanziare le spese correnti connesse al funzionamento dell’ente e all'erogazione, nonché allo sviluppo, dei servizi a favore della collettività, con particolare riferimento ai servizi assistenziali, educativi e di valorizzazione del territorio.
Questo è un altro dei provvedimenti, della “manovra” economica locale di bilancio, resa
possibile dallo “sblocco della leva fiscale” e dalla possibilità di utilizzo in modo pieno, degli
avanzi di amministrazione e del fondo pluriennale vincolato. Abbiamo provveduto ad
aumentare leggermente alcune aliquote IRPEF, mantenendo il principio di progressività
nella determinazione e confermando la soglia di esenzione per i redditi imponibili fino a
15.000 euro. Per il sistema centralizzato di versamento e riscossione dell’imposta stessa i
benefici sul nostro bilancio comunale saranno però evidenti solo tra un paio d’anni,
pertanto è stato necessario contestualmente alla rimodulazione delle aliquote IRPEF
rivedere anche l'IMU. Non ci sarebbero state altre alternative per poter reperire le risorse
necessarie ad evitare dolorosi tagli ai servizi in essere.
Nel futuro prossimo, ma ormai già dato di tendenza per il 2019, si prospetta la possibilità di
ulteriori aumenti delle addizionali comunali in tutta Italia, legati all'introduzione della flat
tax partite IVA: più saranno i contribuenti che aderiranno al regime forfettario e più sarà
elevata la perdita di gettito da addizionali;
Il rischio è che gli enti locali, penalizzati dai tagli degli ultimi anni, compensino attraverso
l’incremento delle addizionali. Prospettiva ancora più pessimistica se legata alla più volte
preannunciata, e puntualmente rinviata per mancanza di copertura, riforma degli scaglioni
IRPEF, (ovvero la flat tax per tutti i contribuenti). Senza le dovute contromisure di
compensazione delle minori entrate locali c'è il rischio di mettere definitivamente in
ginocchio bilanci comunali già oggi provati.
In riferimento alla modifica regolamento per l’applicazione dell’addizionale Comunale
all'IRPEF, il voto del Gruppo Consiliare Per Sulbiate è favorevole.
Lista civica Per Sulbiate
Il Capogruppo
Gianluigi Cassago
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