23 marzo 2019

Dal Consiglio Comunale 21 marzo 2019

DICHIARAZIONE DI VOTO IN MERITO AL PUNTO 3 –APPROVAZIONE PIANO FINANZIARIO PER L’APPLICAZIONE DELLA TASSA SUI RIFIUTI (TARI) E TARIFFE TARI ANNO 2019.

Colleghi Consiglieri,

Rilevato il momento di contrazione economica generale di Europa e Italia, e considerati gli aspetti di maggiore costo per il mantenimento dei livelli esistenti per i servizi erogati ai
cittadini, nei differenti ambiti di intervento dell’amministrazione, è stato necessario riequilibrare le percentuali di ripartizione della tassa rifiuti sui parametri più vicini alle indicazioni di legge.
Il riferimento legislativo è il cosiddetto decreto Ronchi (D.lg 22 del 1997) e successivi (art.
2 del D.P.R. n. 158 del 1999) che, in merito alla “tariffa di riferimento” che rappresenta
“l’insieme dei criteri e delle condizioni che devono essere rispettati per la determinazione
della tariffa da parte degli enti locali” in modo da “coprire tutti i costi afferenti al servizio di
gestione dei rifiuti urbani”, indica l’adozione di una ripartizione dell’80% dei costi
sull'utenza domestica e del restante 20% sulla non domestica (che racchiude le attività
commerciali, industriali, professionali e produttive in genere).

Per il 2019 Sulbiate porterà le percentuali di ripartizione al 70% per il domestico e al 30%
per il non domestico, per evitare di non gravare troppo sulle economie delle famiglie, in
previsione anche del fatto che dalla seconda parte del 2019, se non interverranno
modifiche alla legge del Terzo Settore che allo stato attuale vieterebbe raccolta e
trattamento dei rifiuti urbani alle associazioni di volontariato, l’affidamento della raccolta
di multipack e carta/cartone andrà obbligatoriamente in carico a CEM, con un ulteriori
aggravi dei costi di raccolta e smaltimento dei rifiuti.

I rifiuti sono un tema attuale e strategico, perché oltre che a pesare sulle economie di
governi, comuni e famiglie, hanno un impatto estremamente rilevante sull'ecosistema del
pianeta. Giusto lo scorso 15 Marzo, gli studenti in numerose nazioni del mondo, sono scesi
nelle piazze per manifestare il loro diritto di vivere in un ambiente sano, chiedendo ai
politici e ai potenti della terra di intervenire immediatamente per affrontare una situazione
di inquinamento e degrado dell’ambiente già oggi al limite del non ritorno.
Quando si parla di rifiuti va inoltre considerando che per gli anni a venire, se non si
troveranno strumenti più efficaci per la riduzione e la trasformazione dei rifiuti, il costo
dello smaltimento è destinato a salire costantemente. Riteniamo quindi sia fondamentale
attivare iniziative di sensibilizzazione ed educazione della popolazione attraverso
l’adozione di nuove metodologie di raccolta che saranno introdotte già nella seconda metà
del 2019 (progetto ecuosacco a tariffa puntuale).

Oltre al proseguimento del percorso già intrapreso da anni per la riduzione dei
conferimenti della frazione indifferenziata, bisognerà puntare alla complessiva riduzione
dei rifiuti prodotti, unica e realistica metodologia per raggiungere, negli anni a venire,
l’obiettivo auspicabile della diminuzione dei costi del servizio.

Un altro importante aspetto di carattere amministrativo che si va a sanare con la votazione
di questo piano finanziario TARI, è la ripartizione dei costi del personale sulla tassa rifiuti,
che fino a tutto il 2018 aveva in quota una consistente parte delle spese per il personale
del nostro Comune. Considerando questa allocazione di costi, non corretta e neppure
allineata ad altre realtà a noi paragonabili, ma invece il risultato di scelte politiche operate
dalle amministrazioni precedenti, abbiamo deciso di rimodulare le percentuali al fine di
attribuire nella tariffa, una quota di personale più equa e corrispondente al reale impegno
degli uffici, in modo che il corrispettivo pagato dai nostri contribuenti vada effettivamente
a coprire il solo costo di gestione dei rifiuti urbani.

Come ben sapete il tributo è corrisposto in base ai costi di raccolta e smaltimento sostenuti
nell'anno solare precedente, ovvero la TARI che pagheremo nel 2019 fa riferimento a
quanto speso nel 2018; questo significherà che le misure che stiamo mettendo in atto nel
2019, saranno effettivamente operative e percepite dai cittadini sulbiatesi nel 2020.
Dalle simulazioni effettuate ci saranno dei notevoli sgravi (-31%) sulla tassazione delle
utenze non domestiche. Per le utenze domestiche si prevedono degli aumenti medi
contenuti tra il 2% e il 4%.

Su queste basi, il voto del Gruppo Consiliare Per Sulbiate è favorevole.

Lista civica Per Sulbiate

Il Capogruppo
Gianluigi Cassago

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