19 ottobre 2018

Dal Consiglio Comunale 18 ottobre 2018

Dichiarazione di voto in merito al punto 3 - ORDINE DEL GIORNO SULLA DELIBERA DI GIUNTA N. 54 DEL 12/07/2018 - CONCESSIONE DELLE INFRASTRUTTURE FISICHE DEL COMUNE DI SULBIATE PER LA POSA DELLA FIBRA OTTICA - CRITERI DI VALUTAZIONE DEL VALORE DELL’OPERE PUBBLICHE RICHIESTE IN CONTROPARTITA ECONOMICA ALLA SOCIETÀ OPEN FIBER SPA.

Colleghi Consiglieri,

L’argomento in discussione al punto 3 dell’ordine del giorno di questo Consiglio Comunale, chiede di presentare a questa assemblea i criteri di valutazione del valore delle opere pubbliche richieste in contropartita economica alla società Open Fiber SPA, facendo riferimento alla delibera di Giunta n°54 del 12/07/2018, con la quale il Comune di Sulbiate concede l’utilizzo delle infrastrutture fisiche (canalizzazioni) per la stesura della fibra ottica.

L’assessore Stucchi ha illustrato pocanzi l’iter con cui si è arrivati all’approvazione del progetto di
cablaggio in fibra ottica su Sulbiate, chiarendo i passaggi tecnico-burocratici che hanno portato alla
finalizzazione di questo importante procedimento, atto a valorizzare il nostro territorio con servizi
di connettività di ultima generazione (Fiber To The Home).

In merito alla presunta mancanza di informazione istituzionale dello stato di avanzamento del
procedimento, ricordiamo che nel Aprile 2017, con Delibera di Giunta n° 23, durante gli ultime
mesi del mandato Amministrativo dei rappresentati della vostra lista civica, avevate approvato la
convenzione con Infratel, per cui eravate al corrente dell’iniziativa del Governo Italiano, che
attraverso Infratel aveva l’obiettivo di colmare il digital divide nel nostro Paese, mediante
l’estensione della rete in fibra ottica alle zone ancora non coperte da questa tecnologia a banda
ultra larga.

Questo per dire che su questo tema, avreste dovuto essere informati avendo deliberato
anzitempo la convenzione con il soggetto Infratel, per cui ora siamo stupiti nel leggere la vostra
richiesta di puntualizzazione di aspetti tecnico-contrattuali che, normati dalle leggi, lasciano poco
spazio alla contrattazione di contropartite. In qualità di Amministrazione Pubblica siamo tenuti al
rispetto delle leggi, tra cui l’art. 32 comma 2, del D. Lgs. n. 33/2016, che recita : “i Comuni che forniscono infrastrutture fisiche hanno l’obbligo di concederne l'accesso nel rispetto dei principi di trasparenza, non discriminazione, equità e ragionevolezza per la posa di fibra ottica”; lo stesso decreto non prevede la possibilità di contrattare contropartite, favorendo indistintamente operatori privati o pubblici e ponendo come obiettivo principale l’ammodernamento digitale del Paese Italia.

Se ci soffermiamo ad osservare la situazione dei comuni limitrofi al nostro, dove i servizi di
connettività in banda ultra larga sono disponibili già da anni, ci viene spontanea una domanda: ma
per quale ragione i cittadini di Sulbiate non hanno potuto disporre di un livello di servizi simile a
quello di Bellusco o di Aicurzio? Perché gli operatori di TLC hanno scelto di non realizzare la rete in
fibra ottica nel nostro Comune, se le infrastrutture fisiche (cavidotti) erano state previste con
lungimiranza dalle amministrazioni precedenti? Forse il motivo è da ricercarsi nella richiesta di lavori pubblici in contropartita di entità impropria, che non hanno reso appetibile per gli operatori TLC un investimento sul nostro Paese.

In merito al dosso di via De Amicis, che in verità doveva essere già stato realizzato a carico della
società Irte poiché opera connessa alla realizzazione del fabbricato denominato “Residenza
Arcimboldi”, la nostra richiesta a Open Fiber dimostra una oggettiva sensibilità alle esigenze del
paese, avendo chiesto la realizzazione di un’opera pubblica in contropartita, che se realizzata
andrebbe a risolvere l’azione impostata dalla precedente Amministrazione e mai portata a
conclusione.

Ora che i fatti, a 16 mesi dalle elezioni, dimostrano che la nostra azione Amministrativa è stata
capace di indirizzare un progetto di questa portata (il primo comune in Italia, insieme a Carnate,
cablato grazie all’iniziativa Infratel), prontamente ci criticate di aver agito in carenza della dovuta
informativa istituzionale.

La realtà è che questo progetto, che voi avete solo sfiorato nell’aprile 2017, noi lo abbiamo
promosso, sostenuto e finalizzato, e deve il suo successo alla rapidità e al lavoro dei funzionari
Comunali: è una delle tante iniziative che avete cercato di fare vostra pur non avendola portata a
compimento; potremmo fare un paragone dicendo che non basta iscriversi all’università per dire
di essere laureati, si voi vi siete immatricolati ma il diploma di laurea l’hanno preso, grazie allo
studio e bei voti agli esami, i funzionari e gli uffici comunali.

Prendiamo atto di queste richieste calandole nel quadro più vasto della vostra azione di
opposizione, che si scaglia criticando duramente ogni decisione e/o iniziativa portata avanti da
questa compagine Amministrativa, anche se le sue azioni hanno l’obiettivo unico di portare
benefici alla comunità intera, vengono sistematicamente attaccate, con richieste cavillose e fuori
contesto, oppure dichiarate come risultato di vostre idee…certo è ovvio!

In più di una occasione avete ricordato a questa assemblea che rappresentate il 40% degli elettori,
e francamente non riusciamo a capacitarci di come, su questo tema della copertura in fibra ottica
del nostro paese, il 40% dei sulbiatesi siano contenti di rimanere digitalmente arretrati; Crediamo
invece che anche i vostri elettori insieme a tutta la comunità, saranno felici di poter beneficiare
della connettività a banda ultra larga che la fibra ottica consentirà, una rivoluzione per un paese
come Sulbiate.

La stessa logica è applicabile alle celebrazioni per la festa patronale, oppure all’acquisto di nuovi
automezzi per il servizio ai disabili, o alla maggiore disponibilità dei dipendenti comunali, ora
dedicati a tempo pieno al nostro Comune e non più appesantiti dal lavoro proveniente dalla
gestione associata.

Citiamo anche l’esempio del nuovo percorso per gli autobus: spostare il traffico pesante da una
piazza, da una chiesa e dalla strettoia di Via Dante è una miglioria per la sicurezza e la viabilità del
paese a beneficio di ogni cittadino, e non trovando un motivo per poterci attaccare, anche lì vi
assumete immediatamente il merito affermando che anche questo è il risultato di una vostra idea
del 2011. Ma perché nei 6 anni (dal 2011 al Giugno 2017) non l’avete finalizzata voi? Sarà
sicuramente stata colpa di qualche entità terza che non ve lo ha permesso!

Non comprendiamo questo accanimento e questa ricerca di conflitto anche dove non ve ne è
motivo, ma forse il motivo c’è; in effetti come è possibile sostenere l’inadeguatezza e la pochezza
istituzionale del gruppo consiliare di maggioranza, se poi i fatti dimostrano che è capace di
lavorare in sintonia con gli uffici per portare a termine i progetti? Infatti la vostra è una tesi che i
fatti rendono insostenibile.

Rispetto alla richiesta di ”sospensiva e/o il rinvio della decisione della delibera di Giunta n.54 del
12/07/2018 relativa al controvalore dell’opera pubblica richiesta all’operatore in attesa di ottenere
e validare, sottoponendoli al parere della commissione e in seguito al Consiglio, i documenti
dimostrativi dei criteri di valutazione dei potenziali risparmi dell’operatore con la valutazione
tecnica ed economica che ha consentito di concordare l’opera pubblica suddetta. Nel caso di
valutazioni difformi rispetto all’opera concordata si da mandato al Sindaco e alla giunta di
ridefinire gli accordi modificando e/o integrando la delibera in oggetto fino a concorrenza dei
valori effettivi di cui beneficia il privato”, essendo questa priva di fondamento in quanto Open
Fiber agisce su mandato di Infratel, una società pubblica italiana che opera nel settore delle
telecomunicazioni per il Ministero dello Sviluppo Economico del quale è una società in house, e
verificato che l’art. 32 comma 2, del D. Lgs. n. 33/2016 obbliga i Comuni a fornire l’accesso alle
infrastrutture fisiche per la posa di fibra ottica, questo gruppo consiliare ritiene la richiesta fuori
contesto e per questo esprime un voto contrario.

Lista civica Per Sulbiate

A nome del Gruppo























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