QUESTIONE PRELIMINARE AL PUNTO 8. RICHIESTA DISCUSSIONE ORDINE DEL GIORNO PRESENTATO DAI GRUPPI CONSILIARI SULBIATE INSIEME E INSIEME PER SULBIATE 2018-2022 AVENTE AD OGGETTO: “Bando Settembre Sulbiatese 2017 – presa d’atto di errori procedurali e immotivata esclusione di soggetti aventi diritto a partecipare. Revoca parziale determina di liquidazione"
Presentata a nome dei consiglieri del Gruppo Consiliare di maggioranza Per Sulbiate
Gianluigi Cassago, Matteo Leoni e Pasquale Soldani
Premesso
che in data 30 Giugno 2018, i Consiglieri Comunali appartenenti ai gruppi di minoranza Sulbiate Insieme e Insieme per Sulbiate 2018-2022, presentavano con protocollo 2018/028 la richiesta per la discussione ordine del giorno, con oggetto “Bando Settembre Sulbiatese 2017 - Presa d’atto di errori procedurali e immotivata esclusione di soggetti aventi diritto a partecipare. Revoca parziale determina di liquidazione”, inserito al punto 8 dell’ordine del giorno del Consiglio Comunale del 26 Luglio 2018.
Considerato
che il ruolo di controllo dell’operato della Giunta da parte del Consiglio Comunale, così per come normato dalla Costituzione, dal Testo Unico degli Enti Locali (D.lgs n°267/2000) e dallo Statuto e dal regolamento Consiliare vigenti di questo Comune, è sacrosanto e legittimo;
che la dialettica di confronto politico e di dibattito in Consiglio Comunale deve essere rispettosa delle parti e debba presupporre la buona fede nell’azione politico-amministrativa del paese;
che la libertà di richiedere informazioni nelle modalità più consone e definite nello Statuto e nel regolamento del Consiglio Comunale del Comune di Sulbiate non è in discussione;
che le tempistiche di risposta da parte degli uffici, alle richieste dei Consiglieri di minoranza o di maggioranza, seguono le priorità e le tempistiche dettate dai responsabili di funzione, e concertate dal Segretario Comunale, affinchè pervengano ai richiedenti in modo esaustivo e secondo quanto previsto dai regolamenti vigenti.
Rilevato
che il testo presentato al punto 8 dell’OdG del Consiglio Comunale del 26 Luglio 2018, a firma dei due Capigruppo Elena Bortolin e Maurizio Stucchi, include una frase offensiva che accusa l’Amministrazione in carica di aver commesso un illecito predisponendo volutamente il bando affinché favorisse alcune associazioni invece che altre (riferimenti a pagina 2 dalla riga 25 alla riga 28) cito testualmente: “Le stesse documentazioni di impostazione del bando e quelle contabile certificano a nostro parere che sono state attivate fasi preparatorie con riunioni riservate ad alcuni soggetti ed esclusive di altri e che la distribuzione delle risorse è avvenuta per importi e attività al di fuori dei termini e delle disponibilità monetarie messi a disposizione del bando stesso.”);
che il suddetto testo, presentato a firma dei due Capigruppo Elena Bortolin e Maurizio Stucchi, in un passaggio successivo, include una frase intimidatoria che lede il diritto di iniziativa deliberativa dei Consiglieri, per come è normato dall’art. 43 del D.lgs 237/2000) e dallo Statuto Comunale, intimando azioni di accertamento agli organi competenti qualora i Consiglieri presenti in Consiglio Comunale votino contro la revoca delle erogazioni non dovute, ipotizzate dai due gruppi Consiliari di minoranza (riferimenti a pagina 3, ultime 3 righe) cito testualmente: ”Vi informiamo sin da ora che nel caso di un ulteriore esito negativo o evasivo alle richieste suddette e della mancata revoca delle erogazioni non dovute saremo costretti a chiedere le stesse verifiche ad organi competenti”;
Tutto ciò premesso, considerato e rilevato, si richiede al Consiglio Comunale
di deliberare il ritiro della trattazione del punto 8 dell’ODG del Consiglio Comunale del 26 Luglio 2018, in attesa che i presentatari della richiesta, ravvedano la loro posizione e si adoperino per rimuovere dal testo le frasi offensive e intimidatorie;
Firmato i Consiglieri Comunali
Gianluigi Cassago
Matteo Leoni
Pasquale Soldani
Nessun commento:
Posta un commento