Dichiarazione di voto
Colleghi Consiglieri,
il Piano del Diritto allo studio è il documento, mediante il quale l’Amministrazione
Comunale programma i servizi e la distribuzione delle risorse destinate alle scuole del
territorio in linea con i principi e le finalità del nostro Programma Elettorale.
É parte centrale di un progetto più ampio che vede nella Cultura la valorizzazione
della pluralità delle tradizioni e delle eccellenze presenti nel nostro paese e nella
Partecipazione lo sviluppo del senso di appartenenza.
Con l’approvazione di questo primo piano vogliamo sottolinearne:
Ruolo e metodo
È stata nominata la commissione scuola: essa sarà il frutto del dialogo tra la nostra
l’Amministrazione e le Istituzioni scolastiche e dovrà rappresentare la risposta alla
lettura ed all’analisi dei bisogni della scuola contribuendo ad individuare nuove
opportunità di crescita sociale e personale.
Attraverso un calendario di lavoro programmato dovrà operare per poter consolidare
ed approvare i futuri piani (PDS) prima dell’inizio dell’anno scolastico.
L’attenzione al sostegno alle famiglie
Trovare le risorse per garantire a tutti i cittadini il diritto di studiare e soprattutto
farlo per i bambini di famiglie bisognose richiede una sforzo non indifferente da parte
nostra perché è sempre più difficile destinare le poche risorse ad ambiti sociali
onerosi dove la richiesta è sempre alta.
Abbiamo operato nella direzione di investire nelle future generazioni dando loro la
possibilità di avere gli strumenti per frequentare la scuola dell’obbligo e non solo
senza discriminazione alcuna, e cioè lavorando a sostegno delle famiglie bisognose e
supportando i bambini con disabilità siano esse lievi oppure moderate.
Abolizione del Prestito d’ Onore
Questo PDS anticipa la nostra decisione di concludere l’esperienza del Prestito
d’Onore (metteremo mano alla delibera di C.C. n. 46 del 29/11/2006 entro il
prossimo C/C). Diritto allo Studio significa garantire la possibilità di studiare a chi non
ha gli strumenti economici per farlo e a chi necessita di strumenti per compensare
disabilità o difficoltà certificate e, non meno importante, premiare le eccellenze.
L’Amministrazione ha il compito di sostenere le famiglie bisognose e attraverso le
borse di studio premia chi ha ottenuto ottimi risultati. In tutti questi anni invece,
SOLO tre persone hanno usufruito del cosiddetto Prestito d’ Onore e tutte le Università
hanno ormai strumenti più adeguati per andare incontro al problema.. Preferiamo
investire quell’accantonamento (circa 30.000 euro) in altri progetti , come ad
esempio il pre-scuola, il post-scuola anticipato, progetti extra curricolari oppure
sostenere maggiormente le famiglie con integrazione alle rette della scuola
dell’infanzia e al nido: ricordiamo infatti che Sulbiate non ha sul proprio territorio
una scuola pubblica per la fascia 0-6 anni.
Paolo Antoniazzi
Capogruppo Per Sulbiate
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