6 novembre 2019

Il procedimento di revisione del Regolamento per il Consiglio Comunale. I fatti visti dal Gruppo Consiliare di maggioranza.

Il procedimento che ha portato alla stesura del regolamento presentata nel Consiglio Comunale del 28 Ottobre 2019 è incominciato a Gennaio 2018 come volontà della Giunta e dei Consiglieri di maggioranza; come Gruppo Consiliare e Lista Civica abbiamo infatti raccolto il suggerimento del prefetto che interpellato per la questione dello sdoppiamento del Gruppo Consiliare di minoranza, aveva indicato nella revisione delle norme statutarie del Comune, la strada per correggere le falle normative rilevate in quella vicenda.

Nell’aprile del 2018, abbiamo sottoposto la prima bozza di revisione all’allora Segretario in reggenza, Dott. Seminari, per opportuna revisione generale e per consentire l’adeguamento alle più recenti normative di legge, ma purtroppo il risultato che ci ha consegnato alla fine del suo mandato non ha consentito di decifrare una  stesura “leggibile”, di conseguenza, supportati dalle competenze della Dott.ssa Carrera si è optato per una  stesura ex-novo che è quella che abbiamo successivamente condiviso con i Capogruppo di minoranza.

La volontà della nostra lista civica è stata sempre quella di trovare degli spazi di collaborazione con la minoranza, senza però subire dictat o imposizioni sulla modalità di fare le cose o di portare avanti le iniziative; ci siamo sempre sentiti insultare per la nostra inesperienza e per l’incapacità di ricoprire il ruolo istituzionale che i Sulbiatesi ci hanno affidato l’11 giugno 2017 (tutte accuse gratuite e opinabili).

Dopo un anno di riflessioni e di lavoro speso per preparare un elaborato degno della fiducia dei nostri elettori, nella riunione dei capigruppo del 1 Febbraio 2019, insieme con il Sindaco abbiamo anticipato ai presenti che stavamo lavorando al testo del nuovo regolamento, che abbiamo successivamente trasmesso ai due capigruppo di minoranza il 15 Marzo 2019, con l’obiettivo di raccogliere i loro commenti e le osservazioni in merito ai contenuti del testo.

Il nostro obiettivo era di arrivare in tempi ragionevoli ad una versione definitiva e condivisa, da far validare al Segretario e agli uffici, prima della deliberazione in Consiglio Comunale.

Ci hanno risposto chiedendo le variazioni rispetto al regolamento vigente, e gli abbiamo informati che la bozza trasmessa si riferiva ad un testo ex-novo e che quindi non esisteva un documento di transizione con evidenza delle revisioni (si purtroppo per era doveroso leggerlo tutto, da cima a fondo!).

Ad inizio Aprile abbiamo sollecitato la minoranza ad un riscontro nel merito dei contenuti che non è mai arrivato; è stato chiesto che l’adozione del nuovo regolamento fosse discussa in modo più formale nella Commissione Capigruppo, come tra l’altro prevede la normativa attuale,  ovvero gli articoli 2 e 11 (comma 2) del regolamento del Consiglio Comunale, e l’articolo 64 dello Statuto Comunale, che per modifiche o nuove adozioni allo stesso, assegna alla Commissione dei Capigruppo la funzione di Commissione per il regolamento.

Il 9 Aprile nuovo cambio di idea, chiedendo di istituire una commissione ad hoc, che coinvolgesse tutti i Consiglieri; un ulteriore tentativo di imporci una metodologia di lavoro su un procedimento di principale importanza per Sulbiate. Ovviamente lo avete fatto consapevoli che la nostra risposta sarebbe stata allineata a quanto previsto dalla normativa vigente; avete creato il pretesto per rifiutare le nostre proposte di incontro in Commissione Capigruppo, l’ambito ufficiale al quale ci siamo strettamente attenuti, per rispetto della normativa.

Stabilito e comunicato che l’ambito di confronto si sarebbe svolto in Commissione Capigruppo, con 10 giorni di anticipo è stata convocata una doppia seduta della Commissione Capigruppo nelle date del 24 Maggio e del 7 Giugno; due serate con un ordine del giorno specifico ovvero la raccolta di pareri e osservazioni sulla bozza del regolamento.
Come si sono svolti gli incontri?
Il 24 Maggio il Sindaco e il capogruppo di maggioranza, hanno atteso invano che i due Capigruppo di minoranza si presentassero in Municipio; nessun preavviso per informare che non potevano presenziare la riunione…davvero un comportamento disdicevole.
Il 7 giugno si è presentata la Capogruppo Bortolin, confermando verbalmente la non volontà del Capogruppo Stucchi a partecipare al lavoro congiunto sul regolamento.
Non è stato quindi possibile in quella serata, procedere con il confronto, non per volontà della maggioranza, che ha comunque proposto di estendere il tentativo di confronto sul nuovo testo, pianificando congiuntamente con la Capogruppo Bortolin, la convocazione di ulteriori due serate il 14 e 19 Giugno.

Dopo il 7 Giugno si sono susseguiti una serie di scambi di comunicazioni via e-mail/PEC che hanno confermano la distanza tra maggioranza e minoranza circa la metodologia di lavoro sul regolamento; come risultato sia il 14 che il 19 giugno la Commissione Capigruppo non è riuscita a lavorare compiutamente sul testo per la mancanza del Capogruppo Stucchi e per l’ordine di scuderia alla Capogruppo Bortolin, di presenziare all’incontro senza discutere di contenuti inerenti il regolamento.

Il 17 Giugno, il Capogruppo Stucchi comunicava via PEC che la lista civica che rappresenta non è mai stata d’accordo con l’iter scelto dal Sindaco (quindi della maggioranza) per il lavoro sul regolamento, per cui confermava la non volontà nel contribuire ad una stesura minimamente condivisa del documento, accusando il Sindaco di voler escludere 9 Consiglieri non presenti nella Commissione dei Capigruppo.

Forse il Capogruppo Stucchi non ha minimamente valutato la possibilità che i Consiglieri di maggioranza abbiano invece lavorato tutti insieme alla stesura della bozza del regolamento, e che abbiano successivamente affidato al Capogruppo e al Sindaco l’onere e l’onore di rappresentare le loro istanze in Commissione Capigruppo;
Nessuno avrebbe criticato i Capigruppo di minoranza se avessero scelto di raccogliere proposte di analisi e di emendamento del testo con i loro colleghi Consiglieri e con tutta la lista civica Sulbiate Insieme, portando poi in Commissione Capigruppo il risultato del loro lavoro.

Siamo invece convinti che il metodo proposto dalle minoranze avesse l’obiettivo di prendere le distanze dal confronto e ribaltare la responsabilità di un ennesimo voto contrario, alla maggioranza.

Nella riunione della Commissione Capigruppo del 25 Ottobre, le minoranze hanno comunicato di aver preparato 15 emendamenti, che sono successivamente stati consegnati al protocollo informatico del comune il 26 Ottobre. Dopo una breve sospensione della seduta tali emendamenti sono stati valutati e poi votati durante il Consiglio Comunale del 28 Ottobre (3 dei 15 emendamenti sono stati accolti nel testo del regolamento approvato).

A distanza di 9 mesi dalla prima informativa in Commissione Capigruppo, abbiamo ricevuto solo Sabato 26 Ottobre un riscontro nel merito del testo; questo conferma l’atteggiamento delle minoranze nei confronti di qualsiasi tematica portata avanti dalla nostra azione amministrativa, ovvero nessuna collaborazione ma mero ostruzionismo.

Siamo seriamente preoccupati perché una buona Amministrazione non può prescindere dalla discussione e dal confronto con le minoranze, ma nel nostro Consiglio Comunale constatiamo un confronto privo di spunti collaborativi. Avevano detto che il loro contributo l’avrebbero dato lavorando nelle commissioni e poi quando c’è l’occasione di rimboccarsi le maniche e di lavorare insieme al bene di Sulbiate (vedi il regolamento in oggetto) trovano la scusa per non partecipare…un atteggiamento davvero deludente!

Lista civica Per Sulbiate

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